Il lavaggio ad alta circolazione di un impianto di riscaldamento

Il modo migliore per lavare un impianto usando una pompa ad alta circolazione


Il Problema

Il lavaggio è essenziale per mantenere in buone condizioni gli impianti di riscaldamento, e usare dispositivi per il lavaggio ad alta circolazione assicura un intervento efficace e veloce. I vantaggi di un lavaggio a fondo dell’impianto sono ben documentati:

  • distribuzione del calore più uniforme
  • risparmi sui consumi
  • minor rischio di guasti e rotture
  • maggiore durata dell’impianto

Le normative vigenti impongono di lavare e risciacquare l’impianto prima dell’avvio e di aggiungervi un additivo che protegga da incrostazioni e corrosione. La stessa procedura è raccomandata quando una nuova caldaia a condensazione viene installata su un impianto esistente. In molti casi la garanzia della caldaia non sarà considerata valida se non si dimostra di aver eseguito questa procedura.

Nella maggior parte dei casi, un lavaggio ad alta circolazione è necessario se si osservano i seguenti sintomi:

  • alcune stanze rimangono più fredde
  • l’impianto ci mette molto tempo per riscaldarsi
  • uno o più radiatori sono freddi nella parte inferiore
  • è necessario spurgare frequentemente i radiatori
  • la caldaia è rumorosa

La Soluzione

Fate precedere il lavaggio da uno svuotamento completo dell’impianto seguito da riempimento con acqua pulita di rete. Otterrete due vantaggi:

  1. eliminerete le particelle circolanti nell’acqua e
  2. conoscerete il volume e doserete correttamente i prodotti, se avrete avuto l’avvertenza di usare un conta litri.

Una volta collegata la Jetflush, fate andare la pompa senza aggiungere ancora Sentinel X800 Pulitore Ultra: vi sorprenderà il vedere l’acqua diventare già scura per il solo effetto dell’alta portata circolante. Ma attenzione: la sola acqua non basta!

Una volta aggiunto Sentinel X800 Pulitore Ultra, fatelo circolare con tutte le valvole del circuito aperte per circa 15’-20’, invertendo il flusso a metà tempo con l’apposita valvola arancione. Poi concentrate la portata su un radiatore alla volta partendo da quello più lontano dalla caldaia, agendo sulle valvole di ingresso e uscita: bastano 10’ per radiatore, invertendo il flusso dopo 5’.

Con Sentinel X800 Pulitore Ultra è normale notare la formazione di una certa quantità di schiuma nel serbatoio della Jetflush: non c’è da preoccuparsi, tende a stabilizzarsi dopo un po’, ma se tendesse a fuoriuscire dal serbatoio rimuovetela meccanicamente (se usate qualcosa trovato in cucina, poi sciacquatelo bene sotto il rubinetto!). Con Sentinel X400 Risanante si forma meno schiuma, ciò dipende dalla composizione chimica dei prodotti; ricordiamo che entrambi hanno pH neutro.

Quando l’acqua è molto scura, iniziate il risciacquo aprendo i rubinetti blu di ingresso acqua rete e giallo di mandata allo scarico, ruotando nel contempo le valvole arancione e viola sulla posizione “scarico”. Quando termina il ricambio dell’acqua? non basta osservare che l’acqua nel serbatoio sembra tornata limpida, agite piuttosto così:

  1. registrate il valore di TDS dell’acqua di rete con lo strumento che trovate nel Jetflush Test Kit: sarà pari ad alcune centinaia;
  2. registrate il valore di TDS dell’acqua circolante al culmine del lavaggio: potrà essere salito anche a 2.000 e più;
  3. fate altre rilevazioni durante il risciacquo e fermatevi quando il TDS è sceso ad un valore vicino all’acqua di rete (una differenza del 10% è accettabile): l’acqua è tutta ricambiata e i fanghi completamente rimossi.

Anche in fase di risciacquo è meglio concentrare la portata per qualche minuto su ogni singolo radiatore agendo sulle valvole di ingresso/uscita.

Se l’impianto è molto sporco, o se è di disegno complesso (es. a pannelli radianti, o misto  riscaldamento/condizionamento), può rendersi necessario un risciacquo in controcorrente dei singoli radiatori o collettori: ciò allunga un po’ i tempi di lavaggio ma è la migliore garanzia che i fanghi sono stati eliminati dall’impianto.

Quando avete terminato il lavaggio e aggiunto l’inibitore Sentinel X100, non dimenticatevi due cose importanti:

  1. verificate la sua concentrazione con il Sentinel Quick Test e
  2. apponete la parte rimovibile delle etichette dei prodotti Sentinel X800 Pulitore Ultra e Sentinel X100 Inibitore sulla caldaia, complete di tutti i dati: servirà come promemoria del trattamento eseguito.

Se non si usa la pompa Jetflush ma si fa circolare Sentinel X800 Pulitore Ultra con la pompa della caldaia, è ancora possibile effettuare un lavaggio accettabile, tuttavia:

  1. i tempi si allungano parecchio e non è più fattibile in giornata: occorre una seconda visita per scaricare e risciacquare l’impianto
  2. è meglio eseguirlo a impianto in funzione (inverno) altrimenti con l’acqua fredda i tempi diventano lunghissimi
  3. il ricambio dell’acqua e di conseguenza la rimozione dei fanghi non saranno mai totali come nel lavaggio con pompa esterna.

Quello che il vostro cliente deve sapere

Pulire un impianto sporco può migliorarne l’efficienza e le prestazioni fino al 15%, lo dimostrano studi indipendenti. Che cosa

significa per il cliente? Un risparmio fino a 150 Euro all’anno*.

  • Le caldaie oggi sono più critiche: si pensi ai ridotti passaggi per l’acqua nello scambiatore di molti modelli a condensazione. Se l’acqua non è pulita si rischia d’intasare la caldaia poche settimane dopo l’installazione, con un cattivo ritorno d’immagine per l’installatore.
  • Ormai gran parte dei produttori di caldaie non riconoscono più la garanzia sullo scambiatore in caso di mancato lavaggio e protezione dell’impianto: ciò va fatto ricadere sul cliente, ricordandogli che il costo per sostituire uno scambiatore non in garanzia è molto più alto di quello per la pulizia e protezione.
  • La legge permette al contribuente di detrarre il 55% delle spese sostenute per sottoporre il proprio impianto ad interventi atti a migliorarne l’efficienza energetica e tra questi è compreso anche l’uso di prodotti chimici per la pulizia e la protezione degli impianti, poiché contribuisce al risparmio energetico globale. Che cosa significa per il cliente? Il costo reale dell’operazione si riduce a poco più della metà.

*Sulla base di un conto medio per il riscaldamento di 1400 euro all’anno

Quello che voi dovete sapere

L’operazione è eseguita con prodotti Sentinel, non acidi o aggressivi: lavare un impianto anche d’epoca non comporta il rischio di bucare vecchie tubazioni o altro.

Non occorre tenere un registro di sostanze pericolose, né neutralizzare al termine del lavaggio, né osservare precauzioni di sicurezza

particolari.

  • L’installatore offre un’immagine professionale di sé e del suo lavoro.
  • La procedura è un’operazione che porta quattrini, fatto non trascurabile in tempi difficili. Il lavaggio degli impianti si trasforma da fastidio in opportunità di guadagno.

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